C’è un altro mondo dove una
piccola fata di due mesi non piange quando si sveglia.
Per prima cosa si stira
come una micia, quindi scruta intorno a sè con occhi furbetti, se incrocia il
vostro sguardo vi saluta ridendo sonoramente e infine vi seduce con gorgoglii e squisiti vocalizzi
da sirena. Non è proprio possibile che non ottenga ciò che vuole.
Inoltre,
quella stessa piccola fata, vi permette di fare tutto ciò che voi volete: dormire
almeno sette ore di fila, passare intere giornate all’aperto o in uno studio a
dipingere (!!!). Anche per questo, sarebbe oltremodo ingiusto, oltre che
impossibile, non prenderla in braccio e porgerle il seno quando, educatamente,
ve lo chiede.
Un altro mondo dove un grande
Re di quasi nove anni non impazzisce di gelosia, ma continua ad essere educato,
geniale ed adorabile come sempre. Con voi è persino comprensivo, si fa un po’
da parte, vi lascia il tempo e lo spazio
per prendervi cura della sua sorellina, eppure vi guarda ancora con gli occhi dell’amore, e non
è poco considerando che alla vostra poppa c’è attaccato qualcun altro.
Un mondo dove se al
mattino vi specchiate sconsolata prendendo coscienza che qualsiasi indumento decidiate
di indossare sembrerete comunque un sacco sfatto, il vostro compagno vi
abbraccerà e vi sbaciucchhierà dicendovi che siete bellissima. Voi sapete benissimo che l'unica a non esserlo, in quella casa, siete voi e questo dona alla bugia un sapore particolarmente dolce.
E’ il mondo di Matilde,
Elia e Theo.
In quel mondo c'abito io.
lalla
Nessun commento:
Posta un commento