Oh, oggi è Santo Stefano, tra pochino è Capodanno; tra una digestione e l'altra, perché non fare un bel fioretto? Così, tanto per provare qualcosa di nuovo.
Carina come idea, vero?
Mhmm... Però non vi viene in mente niente perché in effetti voi siete già così delle brave persone... Aspetta, ci provo io, che è un pochino che ci penso.
Ecco, per esempio: "Da oggi e per un anno, la smetto di giudicare e poi consigliare/suggerire/imporre le mie convinzioni sugli altri."
Eh sì, perché anche se siete in buona fede, credetemi che tutte queste amabili persone che hanno trovato la ricetta giusta e si credono le uniche custodi della verità, alla fin fine rompono parecchio il cazzo anche a chi non ce l'ha.
Intuisco dalle vostre facce deluse mentre leggete, che questo fioretto non vi aggrada.
Sicure?
No, perché magari potreste imparare a dubitare di voi stesse, solo qualche volta. Non sarebbe un male, giusto? Potreste provare a chiedervi se quella persona lì, che vi siete così appassionatamente convinti di voler salvare, in verità non voglia assolutamente essere salvata da voi e in questo momento si trovi esattamente nel posto dove vuole stare nell'Universo. Che ami chi vuole amare, chi stia con chi vuole stare, che faccia quello che vuole fare...
No, via, non vi garba proprio perché voi siete convinte che ella (la persona X da salvare) in effetti non abbia compreso l'autentica via della felicità e voi invece sì. Voi l'avete capita eccome! Siete animate da ottimi propositi e molto sicure delle vostre ragioni. E chi ha ragione ha ragione, c'è poco da fare!
Mhmm... In alternativa, sarebbe una follia chiedervi di valutare l'opzione di mangiarvi la lingua e a tenervi comunque i vostri illuminanti consigli per voi?
Neppure?
E vabbè, come non detto: niente lingua né fioretto.
Mangiatevi il panettone, salvate chi vi pare e fate festa.
Io c'ho provato.
lalla
P.S.: Per quello che vale, considerata l'inconsapevolezza di Persona X, ella probabilmente oggi non è al suo posto, eppure ci si sente. Parecchio.
giovedì 26 dicembre 2024
domenica 8 dicembre 2024
come le scimmie
E comunque.
Si sono tutti sentiti tanto oltraggiati per i 6,2 milioni a una "banana", che almeno in sé cita ironicamente il chiasmo, irride la ricerca d'eternità nell'arte, è irriverente. Diventa un atto performativo nel momento in cui qualcuno la pensa e ha la forza carismatica di proporla, e anche quando qualcun altro l'acquista e poi la divora. Una provocazione alla Piero Manzoni (Avete presente le famose scatolette? Beh, una volta mangiata, quella fine avrà fatto).
E con questo non voglio difendere Cattelan che da sempre considero un manierista Dada, un affabulatore di masse e un gran furbone. Ma almeno la furbizia è umana.
Invece.
Nessuno si è mosso di una virgola per gli 1,1 milioni dati al "primo quadro realizzato da una AI". Una specie di stampa ad aghi del volto di Touring fatta da una stampante dalle sembianze umane con un processore zeppo di dati che rimescola, estrapola e imita, simulando la creazione.
Ecco, a me questo oltraggia, moltissimo, e non ci trovo proprio niente di positivo. Né gioco, né ironia, ma solo tanta tristezza per un'umanità che (in)coscientemente sta scegliendo di rinunciare all'unica cosa interessante e divertente che fosse in grado di fare (pensare, creare). In favore di una macchina.
Avanti così e la nostra specie presto perderà ogni tipo di esclusività. Non gli rimarrà altro che trasformare ottime banane in merda.
E questo, nota bene, sanno farlo anche le scimmie.
lalla
Si sono tutti sentiti tanto oltraggiati per i 6,2 milioni a una "banana", che almeno in sé cita ironicamente il chiasmo, irride la ricerca d'eternità nell'arte, è irriverente. Diventa un atto performativo nel momento in cui qualcuno la pensa e ha la forza carismatica di proporla, e anche quando qualcun altro l'acquista e poi la divora. Una provocazione alla Piero Manzoni (Avete presente le famose scatolette? Beh, una volta mangiata, quella fine avrà fatto).
E con questo non voglio difendere Cattelan che da sempre considero un manierista Dada, un affabulatore di masse e un gran furbone. Ma almeno la furbizia è umana.
Invece.
Nessuno si è mosso di una virgola per gli 1,1 milioni dati al "primo quadro realizzato da una AI". Una specie di stampa ad aghi del volto di Touring fatta da una stampante dalle sembianze umane con un processore zeppo di dati che rimescola, estrapola e imita, simulando la creazione.
Ecco, a me questo oltraggia, moltissimo, e non ci trovo proprio niente di positivo. Né gioco, né ironia, ma solo tanta tristezza per un'umanità che (in)coscientemente sta scegliendo di rinunciare all'unica cosa interessante e divertente che fosse in grado di fare (pensare, creare). In favore di una macchina.
Avanti così e la nostra specie presto perderà ogni tipo di esclusività. Non gli rimarrà altro che trasformare ottime banane in merda.
E questo, nota bene, sanno farlo anche le scimmie.
lalla
domenica 1 dicembre 2024
Evviva la sorellanza e la libertà!
Ieri ho cucinato senza grassi saturi, ma satura di tanto amore per le mie amiche. Anche loro si sono date da fare in manicaretti e accorrendo entusiaste verso il richiamo del mio sabba annuale.
Quando, per fortuna abbastanza spesso, riesco a ignorare lo sdegno nello sguardo di un certo tipo di società, mi piace tanto essere me stessa. Colorata e irriverente. Anche un pochino debordante, ma chi mi ama me lo concede.
Io sono una Strega. Che botta di culo essere nata nel 1975 a Firenze e non in un altro luogo temporale o geografico in cui mi avrebbero arsa viva o lapidata!
E adesso, visto che sono un'esperta, vi confido un po' di segreti del mestiere.
Che le Streghe adorano i gatti, ne sono certa, già lo sapete. Anche il cacao.
Soprattutto, le Streghe sono bellissime, pure con i difetti, le rughe e i capelli bianchi; delle gnocche pazzesche. E per questo, spaventose.
Il nocciolo della questione è che sono indipendenti, ribelli, libere. E per questo, fastidiose. Spine nel fianco, forze della natura.
Sono anche accoglienti e gentili, ma essendo indomabili, per molti insopportabili.
Sono volitive. Ci tengono a fare solo ciò che ritengono giusto e a non tradire mai sé stesse.
Sono anche molto diverse tra loro quindi sembrerebbe plausibile trovare difficoltà nel riconoscerle, invece no: la società le sgama immediatamente!
Perché insomma, le Streghe sono tante cose, ma sicuramente non sobrie e non ubbidienti, sicché mantenere un basso profilo non è che sia proprio semplicissimo...
Ah, non è vero che non gli piacciono aglio e cipolla, invece li divorano anche crudi e leccandosi le dita perché non sono ossessionate dal dover piacere per forza e, pure se vestite discinte, stasera non hanno intenzione di limonarsi nessuno.
E magari c'avevate sperato, ma no, mi dispiace: il sole e l'acqua non le uccidono, pensa un po', le rinvigoriscono!
Solo gli stronzi molto spesso ne uccidono una.
Il resto degli uomini e delle donne dovrebbero smetterla di giudicare le Streghe e iniziare a condannare loro, gli assassini codardi, a farlo senza "se" e senza "ma".
Evviva la sorellanza e la libertà!
lalla
Io sono una Strega. Che botta di culo essere nata nel 1975 a Firenze e non in un altro luogo temporale o geografico in cui mi avrebbero arsa viva o lapidata!
E adesso, visto che sono un'esperta, vi confido un po' di segreti del mestiere.
Che le Streghe adorano i gatti, ne sono certa, già lo sapete. Anche il cacao.
Soprattutto, le Streghe sono bellissime, pure con i difetti, le rughe e i capelli bianchi; delle gnocche pazzesche. E per questo, spaventose.
Il nocciolo della questione è che sono indipendenti, ribelli, libere. E per questo, fastidiose. Spine nel fianco, forze della natura.
Sono anche accoglienti e gentili, ma essendo indomabili, per molti insopportabili.
Sono volitive. Ci tengono a fare solo ciò che ritengono giusto e a non tradire mai sé stesse.
Sono anche molto diverse tra loro quindi sembrerebbe plausibile trovare difficoltà nel riconoscerle, invece no: la società le sgama immediatamente!
Perché insomma, le Streghe sono tante cose, ma sicuramente non sobrie e non ubbidienti, sicché mantenere un basso profilo non è che sia proprio semplicissimo...
Ah, non è vero che non gli piacciono aglio e cipolla, invece li divorano anche crudi e leccandosi le dita perché non sono ossessionate dal dover piacere per forza e, pure se vestite discinte, stasera non hanno intenzione di limonarsi nessuno.
E magari c'avevate sperato, ma no, mi dispiace: il sole e l'acqua non le uccidono, pensa un po', le rinvigoriscono!
Solo gli stronzi molto spesso ne uccidono una.
Il resto degli uomini e delle donne dovrebbero smetterla di giudicare le Streghe e iniziare a condannare loro, gli assassini codardi, a farlo senza "se" e senza "ma".
Evviva la sorellanza e la libertà!
lalla