sabato 8 giugno 2024

Piccola Fata pasionaria

Passeggiando per strada, tutto a un tratto: "Mamma, io credo che oltre al maschilismo, esista anche il problema dell'adultismo."
Indago: "Adultismo?"
"Sì, puoi capirlo anche dalle piccole cose: tipo quando usciamo da un negozio tu dici 'arrivederci' e loro ti rispondono 'arrivederci', anche io dico 'arrivederci' e loro delle volte non mi rispondono, oppure mi rispondono 'ciao'."
Mi lascia interdetta, chiaramente non va bene ignorare un bambino, ma il 'ciao' l'ho sempre inteso come una tenerezza, non come una mancanza di rispetto... va considerato però che chi ha un privilegio difficilmente tende a rendersene conto.
"E la cosa ti disturba?"
Annuisce.
"Quindi... come definiresti l'adultismo?"
E lei, precisissima: "L'adultismo è quando gli adulti pensano che i bambini non siano in grado di fare le cose da soli o anche, quando pensano che le cose fatte dai bambini siano meno importanti di quelle fatte dai grandi."
E che le vuoi dire a questa?
Solo congratulazioni e magari alle elezioni avessi la possibilità di votare per lei!

Nota bene che la definizione è perfetta anche se traslata su ogni tipo di razzismo, sessismo, etc.
Rimanendo sulla problematica specifica di adultismo (termine da oggi ufficialmente inserito nel vocabolario della lingua italiana dall'Accademia della Crusca e altro che 'petaloso'!😉), l'ho sempre percepita anch'io (fortunatamente meno presente in Italia che in altri paesi dove i bambini vengono totalmente esclusi dalla vita sociale dei grandi).
Come insegnante, ho cercato e cerco di tenerne conto, di non erigermi mai al di sopra di studenti e studentesse. Come mamma, pure.
Viva il giovanismo e arrivederci a tutte e tutti!

lalla


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