mercoledì 12 settembre 2012

settembre

Settembre.
Ed ecco che, puntuale come le bollette del gas, arriva un filo di depressione stagionale.
Come potrebbe non essere così?
Prima cosa: è già passato un mese dal nostro rientro a casa, io adoro viaggiare e quell'effimero senso di conforto per essere tornata al sicuro nella "cuccia" è come al solito durato non più di un'oretta (dopo di che, rendendomi conto dell'inevitabile fine delle vacanze, avrei voluto scappare via urlando).
Seconda cosa: le giornate si occorciano inesorabilmente e comincia ad essere umidiccio e anche un po' freddino (che nostalgia  gli estivi 38° alle sei di sera e la siccità).
Terza cosa: mi scoloro, ho di nuovo la mia solita faccia verde oliva del cavolo invece di quel bel visino cioccolato che mi regala una settimana di mare.
Quarta cosa: il mio lavoro è sempre più incerto, non si sa nulla di come, di quando, o di se, insegnerò...
eppure, nonostante le moleplici storture da associare a questo mese oggettivamente pessimo, io quest'anno me la cavo proprio bene. La depressione sopracitata si riduce ad un lievissimo retrogusto di malinconia.
Probabilmente mi aiutano un po' di progetti da portare avanti, in attesa di un impiego e con Elia occupato a scuola, ho finalmente il tempo per seguirli.
Primo: sto studiando inglese (sono alla unit six del mio fantastico libro), ci sto provando davvero, un po' è frustrante, un po' è anche divertente.
Secondo: ho un ritratto da fare, una commissione difficilissima, ma non vedo l'ora, evviva!!!
Terzo: a fine settembre esce il bando del nuovo concorsone della scuola, sarà la prima volta per me, che emozione! A ben pensarci non è che sia poi questa occasione pazzesca, nella mia materia ci saranno, se ci saranno, 3 posti in tutta la regione Toscana e 1000 disperati a litigarseli. Oltretutto esiste anche l'eventualità di umiliarmi a Novembre bocciando i test attitudinali...
No, adesso non voglio pensare nè al concorsone, nè tantomeno a Novembre, un mese deprimente alla volta!  Prima digeriamo Settembre, poi Ottobre, poi Novembre, infine Dicembre e poi saremo finalmente fuori dall'autunno, che è il mio vero tallone d'Achille!
E a ben vedere nel mezzo all'autunno ci sono un sacco di belle ricorrenze, Natale e compleanni vari. Ma sì, mi sento ottimista, saprò riempire con attività ed invenzioni anche quelle seratacce piovose di Novembre con il buio pesto che ti aggresce alle 16.30...
ottimista, ma non scema: continuo a preferire quelle splendide serate di Luglio, dopo che hai corso e sudato mezzo nudo per l'intera e lunghissima giornata, quando finalmente alle 21.00 il cielo si tinge di rosa, la temperatura molla giusto quei 2-3 gradi e ti senti in paradiso!

lalla

Nessun commento:

Posta un commento