domenica 1 settembre 2013

come finiscono le vacanze?

Il viaggio in Portogallo è stato bellissimo (sole e aria fresca, escursioni nei boschi, monasteri manuelini incantati, azuleios, tuffi nell'oceano agitato, freddo e cristallino, viste mozzafiato, pastarelle alla crema, zero zanzare, quintali di pesce grigliato...), ma è durato solo 15gg e sono tornata il 5 agosto, così mi sembra di averlo fatto l'anno scorso.
Il soggiorno all'Elba insieme alla mia famiglia è volato (sole e caldo, escursioni in mare, qualche zanzara, altri quintali di pesce grigliato...), è durato solo 10gg, Theo è tornato il 14, io ed Elia il 19 e così mi sembra di esserci stata una stagione fa.
Quindi sono seguiti 10gg chiusi in casa a Firenze con quintali di zanzare e febbre influenzale (5 per me, 7 per Elia con bronchite ed antibiotici). Quelli proprio non ci volevano, hanno cancellato tutto il riposo fisico e mentale delle avventure precedenti, mi sembra di aver passato l'estate chiusa in casa ammalata!
Comunque, causa malattia e relativa clausura, ho ripiegato su alcune attività da ritenersi del tutto improprie durante delle normali vacanze: per esempio riordinare la camera del Re e alcuni ripiani della casa cronicamente sommersi dalla polvere, oppure dedicarsi alla preparazione della prova pratica del concorsone. Ho iniziato andando a rispolverare il vecchio materiale da disegno tecnico, i fogli 50x70cm all'inzio mi sembravano lenzuoli, le squadre erano spuntate, il portamine latitante e la terrificante "riga a T" del tutto introvabile. Così, coperta di vergogna, ne ho comprata una nuova (appena ho fatto la prova di mercoledì 4 la butto), ho prepararto tutto il necessario e ho provato a svolgere un po' di esercizi di Geometria Descrittiva (Proiezioni Ortogonali, Assonometrie e Prospettive con ombre).
Inizialmente è stato terribile constatare quanto la mia mano sia invecchiata in questo senso, ero così brava e precisa al liceo e all'università... mi sono ritrovata un tratto pesante come una zappa!
Ho fatto 4 tavole, la mano è tornata abbastanza ubbidiente e ho deciso che mi ero rotta le scatole abbastanza. Ieri ho pensato di meritarmi un po' di svago e così ho fatto questo disegno della piccola Elena (l'infanta del mio Mecenate). 
Sospetto che nessuno mercoledì verrà a chiedermi di fare il ritratto di una bambina, ma chi se ne frega, infondo non ho veramente capito che cosa si aspettino da me, la commissione ha divulgato un avviso molto subdolo dove esplicita che in 6h dovrò dimostare di: saper usare una "tecnica mista", saper svolgere un progetto inserito in un contesto storico, saper eseguire elaborati di geometria descrittiva, saper creare una parte decorativa e artistica, saper spiegare il tutto in una relazione tecnico-metodologica e didattica... probabilmente saper anche fare la ruota con una sola mano!
Si vedrà, per lo meno adesso non mi sento più come una che ha passato 10gg in casa febbricitante, riordinando casa o ripiegandosi su una "riga a T", ma come una che ha passato uno spensierato sabato pomeriggio in giardino a fare un bel disegno con acquerelli e matite colorate. 
E non c'è modo migliore di finire le vacanze!
lalla


"Elena, estate 2013", acquerello e matite colorate, 20 x 30 cm.