mercoledì 17 aprile 2013

il sole fa brutti scherzi

Da un certo punto di vista, molto discutibile, il brutto tempo aiuta.
Aiuta a studiare, lavorare e tirare dritto, senza farsi venire troppi grilli per la testa.  
Intendiamoci: io odio la pioggia e detesto i bui pomeriggi invernali, proprio per questo, funzionano. Sono bastati 4 giorni di sole consecutivi e sono già stravolta da una pazza voglia di vacanze e di mare!

lalla
"In Sardegna", olio su masonite, 29x50cm.

Io ci provo a sganciarmi dal dettaglio, dalla sindrome del "finisci per bene il tuo quadro". Ci provo ad essere più libera e gestuale, ci provo ad effettuare una sintesi, a essere un po' meno prevedibile e stantia. Ci provo, ma non tutti sono Boldini, c'è poco da fare.

mercoledì 10 aprile 2013

i bambini sono eroi

Molti cosiddetti "adulti" hanno chiuso i ponti con il passato, negando a se stessi di essere stati fanciulli, e non riescono a considerare veramente loro pari gli individui di età diverse. Ed invece questo sono, perfino i più decrepiti e i più infanti, dal primo vagito, all'ultimo sospiro: persone.
Questa è una delle caratteristiche di me che preferisco e che mi differenzia di più dal classico insegnante di liceo, io non considero gli studenti organismi inferiori, ma persone, come me. Il fatto che ancora debbano scoprire e capire tante cose, non gli toglie dignità, ma anzi, ne giustifica difetti ed errori dettati dall'ingenuità. Possono sbagliare, e se è per questo, anche io. 
Non è stanco solo il padre di famiglia lavoratore quando si siede al tavolo la sera, non è giusto che non comprenda che forse lo è ancora di più il figlio adolescente che ha dovuto lottare contro gli ormoni tutto il giorno per svuotare un minimo la testa e farci entrare qualche nozione che tra l'altro, ora come ora, ritiene del tutto inutile. 
Non è depressa e insoddisfatta solo la madre delusa dal rapporto di coppia che vede afflosciarsi il proprio corpo, non può non comprendere che la figlia tredicenne è in preda ad una catastrofe fisica ed ormonale e soffre pene d'amore ancora più profonde e totalizzanti.
I problemi degli adulti sono grandi, quelli degli adolescenti sono enormi e quelli dei bambini sconcertanti.
La mattina vengono strappati dal letto, trascinati per strada e abbandonati nei vari nido/materne/elementari, dove passeranno l'intera giornata cercando di omologarsi ad un modello che non capiscono, rispettando delle regole che non sopportano e rapportandosi con entranei che forse non gradiscono. Ogni giorno mille cose nuove che fanno paura. Anche solo capire una battuta o calibrare bene una risposta, tutto è stancante e terribilmente frustrante. Eppure loro ci provano, vanno avanti, concedendosi ogni giorno sempre meno lacrime, diventando più forti e indipendenti.
Ogni mattina, che coraggio che hanno ad alzarsi da quel letto.
I bambini sono tutti degli eroi.
Il mio è anche Re.

lalla
 "Little Captain", olio su masonite, 35x50 cm.
 P.S. Di aspettare il concorso mi ero rotta le scatole, così mi sono rimessa ad imbrattare tavole di masonite. E' tutta un'altra vita!