venerdì 10 giugno 2016

l'ultimo giorno di scuola

Sono già entrata nel vortice degli adempimenti di fine anno, ne riemergerò tra 3 settimane... medie, relazioni finali, programmi, scrutini, esami... non ho tempo di fare niente, tanto meno questo che sto facendo adesso.
Ma ieri è stato il mio ultimo giorno di lezione a Pratolino, forse il mio ultimo di sempre se a luglio saprò di essere stata trasferita.
Due settimane fa mi era venuta una tentazione fortissima di andare all'Ufficio Scolastico Provinciale a supplicare in ginocchio che mi strappassero la domanda di trasferimento. Claudio, il mio "coordinatore di plesso" (cioè quello che fa girare così bene le cose a Pratolino) mi ha detto:
"Non lo fare Ilaria, lascia scegliere il destino"
"Non è che il destino di mia tante garanzie, ultimamente".
"Sei bravissima, mi dispiace dirlo per noi, ma sei sprecata per le medie"
"Ma perché sprecata? Gli studenti sono studenti a tutte le età... e poi tutti siamo bravi e ci diamo da fare qui".
"Sì, certo, tutti bravi... ma chissà perché tutte le classi adorano la Storia dell'Arte e pendono dalle tue labbra".
Esagerato!
A parte che tutte le classi adorano anche Tecnologia e pendono anche dalle Sue labbra, ma comunque sia: ogni insegnante è fatto a modo suo e a me spaventa tanta responsabilità . E' un dubbio che ho da anni: io non riesco a fare a meno di affezionarmi ai miei alunni, alla fine mi lego a loro, anche e soprattutto ai più "sbuccioni", ma siamo sicuri che sia una cosa positiva che loro facciano altrettanto?
Ho paura di influenzarli troppo, dovrebbero sentirsi liberi, dovrebbero anche ribellarsi a me. E porca miseria, come mai se ne accorgono sempre, anche se li fo lavorare come matti, pretendo che studino, rispettino le consegne e li riempio di votacci?
Ieri mi hanno fatto commuovere.
In terza una ragazza mi ha regalato un quadretto fatto con le sue mani per dirmi addio, in prima un biglietto di arrivederci, in seconda una lettera meravigliosa e delle ginestre raccolte nei prati sotto la pioggia... ma come si fa a lasciare andare gli studenti?
Dopo 10 anni di precariato dovrei aver imparato, invece niente.
E soprattutto: come farò a sopportare di starmene in un corridoio al liceo se da settembre mi spostano sull'orribile "potenziamento"?
Laura, rispondo alla domanda finale della tua lettera: spera che mi facciano insegnare, io voglio insegnare! E qualsiasi cosa succeda, passare del tempo con voi è stato un privilegio e mi ha reso felice.
lalla

P.S. Oggi è anche l'ultimo giorno di scuola elementare per Elia.
Che il destino scelga bene, per entrambi!