domenica 27 settembre 2009

le modelle

A casa dei miei ho un grosso quadernone di quelli a fogli bianchi, formato A4, spesso almeno 2 cm, tutto pieno di disegni. E' una delle tante cose che ho lasciato quando mi sono trasferita, è lì che aspetta di tornare a vivere con me. Quando l'ho riempito avevo 7 anni. I soggetti sono praticamente tutte donne (ballerine, trapeziste, ritratti...).
Ho sempre dipinto le donne di casa, rispetto ai maschi la maggioranza era schiacciante, e probabilmente mi sono convinta che era quella la metà dell'umanità che valesse la pena di essere ritratta.

Le più gettonate, lungo la mia precaria carriera, siamo state io e mia sorella.
E' molto bello dipingere sempre la stessa persona, sono arrivata negli anni a conoscere ogni curva e caratteristica del volto e del corpo di Chiara, come del mio.

Ultimamente alcune amiche hanno accettato di posare per me come modelle e ho potuto così provare l'ebrezza di corpi e volti nuovi.
Ogni corpo, ogni volto, ha una storia, un modo di porsi, un modo di mostrarsi o di nascondersi.
E' un'esperienza nuova ed elettrizzante.
Questa è Samuela, è appena finito, spero di essere riuscita a cogliere qualcosa di lei, durante le pose era un po' timida e dolcemente insicura, è stata molto carina a fidarsi di me.

lalla


"Samuela", olio su masonite, 35 x 50.

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