sabato 3 settembre 2011

un po' depressa

Veramente non mi va tanto di scrivere perchè sono un po' depressa.
Capita, anche a me. E sempre in questo periodo dell'anno.
Volendo psicanalizzare la cosa, le cause ci sono tutte:
1) La nostra meravigliosissima vacanza in Sicilia è strafinita da un pezzo. Aspetto i viaggi per un anno, li organizzo per mesi e poi sono bellissimi, ma durano solo due settimane... tutti, compresa me, pensano che io abbia un gran senso del dovere e probabilmente tutti, compresa me, si stanno sbagliando perchè io sto molto ma molto bene in vacanza e vorrei starci molto ma molto di più.
2) Le giornate si stanno inesorabilmnete accorciando, presto arriverà l'inverno boreale e con esso freddo e umidità (lo sapevate che in realtà abito al polo nord, che il sole non entra mai in casa e che per 4 mesi scompare anche dal nostro giardino?).
3) Il mio bel colore brunito da pop-star venezuelana si sta inevitabilemnte stingendo verso il mio solito olivastro (verdognolo). Magari "stingendo"... più che altro si sta sgretolando e squamando facendomi assomigliare ad un serpente durante la muta.
4) In provincia di Firenze, la mia classe di concorso ("disegno e storia dell'arte") è stata l'unica dove non c'è stata nessuna assunzione. Al rinnovo delle graduatorie due insegnati trasferitasi da altra provincia mi sono passate avanti (una guerra tra poveri)... l'attesa delle convocazioni per un'insperata supplenza annuale mi sta sfiancando. Praticamente vivo con gli occhi sbarrati davanti al sito del Provveditorato sperando nel miracolo. Che bella situazione per una che si è laureata con 110 e lode a neanche 24 anni e adesso ne ha quasi 36...
5) Da Parigi, per il fumetto di Emma, mi hanno risposto picche.
Peccato, è stato così divertente scrivere la sceneggiatura che automaticamente mi veniva di pensare che fosse una storia carina, ma certo doveva sfiorarmi l'idea che fosse quasi impossibile mettersi a fare un lavoro che non è il mio e farlo pure bene...
6) Il mio fegato fa sempre le bizze e la biopsia penzola come una spada di Damocle sulla mia testolina.
Ok, direi che tutto ciò basta per essere un po' depressa.
Ma passa presto, lo so.
1) Infondo dei viaggi mi restano i ricordi, milioni di foto e la nostalgia (che è sempre molto dolce).
2) L'inverno, quando ci sei dentro, non è poi così male: ci sono i compleanni, gli addobbi natalizi, le maratone acquista-regalo, i cenoni, qualche volta la neve... e la polmonite.
3) Non è che l'abbronzatura possa fare chissà quale miracolo: anche colorata assomigliavo più ad una badante di mezza età che a Beyonce.
4) Forse qualche oretta a scuola salterà fuori, troverò un altro lavoro (sarebbe più probabile vincere al Super Enalotto che non gioco) e se proprio avrò più tempo libero mi inventerò qualcosa, vedi il punto 1.
5) Per il fumetto, non è detto che mi arrenda alla prima porta in faccia, infondo un po' di sberle tonificano.
6) Il mio fegataccio (Theo scherza dicendo che ha fatto domanda per avere quello di Amy Waihause o di Vasco Rossi), ma in realtà si sa che quelle un po' mezze malaticce poi fanno le scarpe a tutti!
Sto già meglio, evidentemente scrivere grullate è terapeutico.
E mi è anche tornata voglia di dipingere.

lalla



4 commenti:

  1. In questo periodo siamo tutti un po' depressi per un motivo o per un altro...estate finita, arriva il freddo, esami di riparazione (=preoccupazioni, ansie...da parte dello studente ovviamente!). Le mie vacanze devono ancora iniziare e quest'estate non è stata certo una delle migliori! Anche io sono stata in Sicilia, vorrei esserci stata 3 mesi! In bocca al lupissimo per Emma, ci vuole solo tanta pazienza!
    Anna

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  2. Crepi il lupo!
    Si, il periodino è difficile per tutti, quindi in c..o alla balena per i tuoi esami di riparazione e grazie del sostegno!

    lalla

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  3. Cara lalla,
    non fare scherzi tipo blocco dell'artista depresso perchè ti cinghio....mi devi ancora fare il ritratto della mocciosa! PS: ci si vede domenica da andrea.

    Werther

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  4. Caro Werther,
    come potrei deludere il mio mecenate numero uno...
    non mi cinghiare: darò il meglio!

    P.S. a domenica

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