giovedì 10 luglio 2014

un altro mondo

C’è un altro mondo dove una piccola fata di due mesi non piange quando si sveglia.
Per prima cosa si stira come una micia, quindi scruta intorno a sè con occhi furbetti, se incrocia il vostro sguardo vi saluta ridendo sonoramente e infine  vi seduce con gorgoglii e squisiti vocalizzi da sirena. Non è proprio possibile che non ottenga ciò che vuole.
Inoltre, quella stessa piccola fata, vi permette di fare tutto ciò che voi volete: dormire almeno sette ore di fila, passare intere giornate all’aperto o in uno studio a dipingere (!!!). Anche per questo, sarebbe oltremodo ingiusto, oltre che impossibile, non prenderla in braccio e porgerle il seno quando, educatamente, ve lo chiede.
Un altro mondo dove un grande Re di quasi nove anni non impazzisce di gelosia, ma continua ad essere educato, geniale ed adorabile come sempre. Con voi è persino comprensivo, si fa un po’ da parte, vi lascia  il tempo e lo spazio per prendervi cura della sua sorellina, eppure vi  guarda ancora con gli occhi dell’amore, e non è poco considerando che alla vostra poppa c’è attaccato qualcun altro.
Un mondo dove se al mattino vi specchiate sconsolata prendendo coscienza che qualsiasi indumento decidiate di indossare sembrerete comunque un sacco sfatto, il vostro compagno vi abbraccerà e vi sbaciucchhierà dicendovi che siete bellissima. Voi sapete benissimo che l'unica a non esserlo, in quella casa, siete voi e questo dona alla bugia un sapore particolarmente dolce.
E’ il mondo di Matilde, Elia e Theo.
In quel mondo c'abito io.

lalla

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