mercoledì 28 maggio 2025

voglio le percentuali

Voglio conoscere le percentuali di uomini che commettono abusi, molestie, violenze di genere e femminicidi in Italia. Ho cercato, ma invano.
Allora se le conoscete, per favore, condividetele.
Ho bisogno di dati precisi e attendibili.

Non mi basta più parlare alle mie classi di quante siano le donne che subiscono abusi e di che tipo di abusi si tratti.
Non va bene continuare a concentrarsi solo sulle vittime come se la violenza fosse qualcosa che un giorno le accede e basta.

Dobbiamo spostare l'attenzione sui colpevoli. Voglio le percentuali. Le voglio, così gli uomini la smetteranno di pensare che sia una cosa che non li riguarda, che si tratti sempre di qualcun altro e non di loro. Così si renderanno conto, fin da giovani, di dover compiere una scelta precisa per non farne parte.

lalla

foto di repertorio dal backstage dell'opera "2020"

giovedì 22 maggio 2025

cara lalla che non mi dai pace

Ti rendi conto che un'esistenza tranquilla mi proteggerebbe dalle insidie? Sia psicologiche che fisiche. Tu invece, birbona, mi spingi sempre a pensarne (e cercare di farne) troppe, tutte insieme e di corsa. Mi rendi spericolata. Infatti ogni tanto mi faccio male e non solo metaforicamente parlando: l'altro giorno mi sono quasi accecata e sono certa che la colpa sia tua!

Ma, lo ammetto, il ribollio interiore che mi regali è terribilmente invitante. Sei in gamba lalla, ci sai fare: sai spingermi sempre oltre al limite, sai sorprendermi, sai farmi sentire viva.
Prendi adesso per esempio: stai facendo frullare nella mia testa tre nuovi progetti, uno abbastanza grande e due enormi (perché sei pure megalomane).

Io invece, sappilo, in questo momento dovrei pensare solo a chiudere l'anno scolastico e a prendermi cura della mia famiglia. A fare la brava insegnate, la brava mamma, la brava figlia, la brava amica...
Eppure non avevo dubbi che avresti trovato il modo di mettermi ancora nei guai!
A dire il vero, ci contavo.

qui lalla mi suggerisci una posa d'arpista col nuovo pannello appena ritirato in segheria e vedi bene che io ci crederei pure troppo se non arrivasse l'intruso!

domenica 11 maggio 2025

la solitudine

All’inizio è un’esigenza. Una scelta di difesa, l’unica possibile.
Devi stare sola perché ti hanno fatto troppo male e hai paura che te ne facciano ancora. Qualsiasi bestia dopo aver combattuto, si rintana per leccarsi le ferite.

Nel tempo, si trasforma in conoscenza. Dei propri bisogni, dei propri gusti, dei propri tempi. Si adatta e riempie ogni tuo vuoto, ti avvolge e ti consola. C’è un momento in cui arriva a farti amare profondamente te stessa, a renderti fiera, a farti sentire completa, perfino fortunata.

Tutti dicono che è giusto, che è lì che dovevi arrivare, che è un bene, ma non è propriamente vero. Invece quel momento è pericoloso: la solitudine non ti sta solo convincendo che basti a te stessa, ma che sia meglio così. Ti sta seducendo. 

Quando te ne rendi conto, è già troppo tardi: da calda coperta è mutata in corazza. Adesso riesci a percepirla, rigida e fredda, così come possono farlo gli altri, nitidamente. E, a proposito, è per questo che gli fai paura, proprio come loro ne facevano a te. È per questo che ti scansano. Ed è spiacevole. Assolutamente spiacevole.

Finalmente lo ammetti: la solitudine non è più solo una tana, ma una gabbia che probabilmente non lascerai mai. Non ti resta che farci pace. Raschi fino in fondo ogni briciola della forza che lei ti ha insegnato e la riempi il più possibile di colori, di sole, di te. Sorridi e vai avanti. Puoi farlo e lo fai.

lalla

venerdì 9 maggio 2025

differenze di genere

Negli ultimi giorni ho incontrato un sacco di donne che si meravigliano di quanto sia dimagrita (poco eh, anche se a loro pare moltissimo) oppure che mi fanno i complimenti per i bellissimi pantaloni colorati che indosso (o entrambe le cose).

Allora, quando una dice: "Sto cercando di dimagrire e mi piace vestirmi carina. Lo faccio per me stessa, non per piacere a un uomo", speriamo sia vero.

No perché, tanto tanto volesse conquistare una femmina avrebbe almeno un senso, dato che saranno loro, ad ogni incontro, a farle la lastra.
 
Ma se mira a un maschietto proprio no perché quelli, poveri angeli, manco si ricordano di come si sono vestiti loro, figuriamoci cosa gliene fregherà mai se una poraccia, con sforzi sovrumani, ha perso tre chili!

lalla