lunedì 12 ottobre 2009

il cavolo a merenda

Per la cronaca:
il Re dei Sugolini ha ricominciato l'anno scolastico con 3 settimane di ritardo rispetto ai compagni (clavicola sinistra spezzata cascando dal letto mentre dormiva, alla faccia della fortuna!), poi, dopo 3 giorni in classe si è beccato l'influenza (evvai!), quindi un'altra settimana a casa ...
oggi è tornato all'asilo e io ho assaporato l'ebrezza della libertà!
Mi son messa di buzzo buono a pensare alla pittura.
L'ultimo strano quadro ha il merito (o la colpa) di avermi fatto riflettere un po' su possibili esperimenti futuri.
Ho pensato che vorrei portare avanti il concetto che mi ha sempre affascinato di ritrarre parti di corpi, non solo la loro integrità, quasi fossero frammenti di antichi nudi che hanno attraversato la storia e son giunti fino a noi stanchi e mutilati.
Inoltre ho rimuginato che, al di là del soggetto, che in fondo mi interessa poco, dovrò cercare di realizzare una serie di composizioni armoniose, superfici curve e levigate, bilanciamenti di ombre e luci, immagini statiche ed eterne...
come appare lampante leggendo queste righe, forse per la troppa eccitazione di ritrovarmi finalmente libera dal mio ruolo di mamma 24 ore su 24, il mio cervello ha cominciato a girare a vuoto e volare un po' troppo alto, quindi mi ci voleva proprio un dipinto meno "concettuale", qualcosa di rilassante e che con questi ragionamenti c'entrasse come il cavolo a merenda!

lalla


"cavolfiore e zucchine", olio su masonite, 30x40 cm.

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