martedì 20 ottobre 2009

le coincidenze

La vita è regolata dal caso, in questo momento ne sono certa, e talvolta è caratterizzata da strane coincidenze.
La mia seconda gravidanza si è interrotta il giorno del quarto compleanno di Elia.
Mia sorella non ha potuto assistere alla laurea della sua seconda figlia perchè quello stesso giorno si è ricoverata all'I.E.O di Veronesi (l'operazione è andata bene).
Ho avuto una forte colica addominale la notte prima dell'operazione agli occhi di Theo per togliersi la miopia (anche questa operazione è andata bene), tre giorni dopo l'ho avuta di nuovo mentre aspettavo notizie di Silvia da Milano.
Da un mese a questa parte, ho iniziato a stare sempre peggio con lo stomaco.
Molti hanno creduto che potessero essere disturbi psicosomatici, legati alle tante difficoltà che ho dovuto affrontare ultimamente.
Possibile che possa superare ogni preocc
upazione o delusione senza sentirne il peso addosso?
Alla fine anche io sono stata tentata di pensarla così e la cosa mi scocciava non poco, perchè psicologicamente mi sembrava di stare bene e mi meravigliavo di quanto potesse essere subdola la mia mente se riusciva a farmi provare tanto dolore...
Poi
, qualche settimana fa, i disturbi sono peggiorati al punto da dover andare al pronto soccorso.
In conclusione: la mia mente è innocente, il colpevole è la mia colestasi (cistifellea) che, citando il dottore "sembra un sacchetto pieno di granaglia tanto è piena di calcoli".
Ogni volta che un calcolino si muove e va a otturare il dotto di scarico della bile, ho una colica.
Al calcolino non gliene frega nulla se quel giorno si opera qualcuno della mia famiglia, tanto e vero che le coliche sono continuate anche in seguito.
Quindi, anche questa volta, si trattava solo di una coincidenza.
Preso atto di questa realtà, potrei cercare di convivere con le coliche o fidarmi del consiglio dei dottori e togliere la colestasi.
L'operazione non dovrebbe essere rischiosa, non risolverà tutti i miei guai digestivi, ma certo dovrebbe essere d'aiuto.
Però io sono un tipo fifone, non volo in aereo, non faccio immersioni con le bombole e non penso all'anestesia totale con grande rilassatezza.
E' solo che mi dispiacerebbe levarmi di scena, la vita mi piace e sono felice (alla faccia delle difficoltà).
..
Che fare?
Ok, ho scelto di operarmi.
L'appuntamento è per giovedì.
In questi giorni coccolo molto il Re dei Sugolini, mi addormento abbracciata al mio Theo e ho preso anche un gatto a vivere con noi. Aspetto serena e curiosa di scoprire cosa il caso riserverà per me.

lalla

P.S. il lavoro sotto non è niente di speciale, è servito soltanto a passare qualche ora serenamente con me stessa e col mio stato d'animo del momento.

"la scelta", olio su vecchio supporto in legno, filo metallico e campanellino.

5 commenti:

  1. Uuuuuuh! Profe, certo che non ha mai un periodo per starsene tranquilla... :(

    Tanti in bocca al lupo per giovedì!!!!!!!

    Giulia

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  2. Grazie Giulia del tuo interessamento.
    L'operazione è dolorosissima i primi tre giorni, ma a distanza di una settimana mi sento già piuttosto bene.
    In somma sono sopravvissuta e perfino dimagrita 10 grammi (il peso di una cistifellea)! :-)

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  3. Meno male.. ^^ Sono proprio contenta! :D

    Giulia

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