mercoledì 17 febbraio 2010

Elisa

Oggi ho deciso di rilassarmi e mi sono rimessa a dipingere.
E' stato piacevole, come sempre.
Ne è uscito qualcosa che è una via di mezzo tra una Metopa e un ritratto, anche se il volto non si vede.
La modella è un'altra mia nipote, la sorella di Elena, bellissima anche lei.
In mezzo alle tante donne della mia famiglia, Elisa è così diversa, sembra un alieno.
Da piccola era esagerata e irresistibile, come un personaggio dei fumetti: il fisico e la bocca piccoli piccoli, ma orecchie, occhi e chioma enormi. Si decise a parlare molto tardi, ma esordì formulando direttamente frasi che contenevano condizionali e congiuntivi usati correttamente.
Crescendo è diventata un cigno dal collo lungo, gli arti sottili, il portamento altero, il seno da urlo e ha conservato quegli splendidi occhi scuri. E' studiosa, un po' ansiosa e iperprotettiva, ma sa quel che vuole.
Non sono riuscita a catturare tutto il suo fascino,
credo anche di averle regalato qualche millimetro di troppo sul naso e non so se mi perdonerà...

lalla


"Elisa", olio su masonite, 50x50 cm.

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