martedì 23 febbraio 2010

la prima inaugurazione

E alla fine è arrivato anche il giorno della mia prima inaugurazione.
E' arrivato il giorno in cui ho visto le mie opere appese con tanto di targhette, illuminate da faretti professionali ed esposte in pompamagna al pubblico ludibrio.
E' arrivato il giorno in cui parenti e amici si sono rimbellettati, hanno affrontato la pioggia e l'incubo del parcheggio e sono accorsi in massa solo per farmi sentire il loro appoggio (tanto in massa che per i visitatori occasionali era quasi impossibile avvicinarsi). Erano così belli e così tanti da mettermi in imbarazzo, ma grazie, grazie davvero.
E' arrivato il giorno in cui un giornalista, o critico d'arte, o sedicente tale, ha preso il microfono per impalmare con sapienti parole la "ricerca artistica" di tutti i partecipanti alla mostra, ma arrivato al momento di commentare il mio lavoro in 30 secondi, ne ha sprecati 10 per dirmi che "ero bellissima" (evidentemente la scelta del vestito verde ha fatto il suo effetto).
E' arrivato il giorno in cui io mi sono calata nella parte dell'artista consapevole, ho elargito grandi sorrisi a tutti e ho spiegato alla TOSCANA TV, sempre in 30 secondi, "chi sono, cosa significa l'arte per me e cosa voglio dire attraverso le mie opere". Mi rimane la triste consapevolezza di aver ingannato con una serie di scemenze me stessa e i 5 spettatori che seguiranno la trasmissione di sabato prossimo alle 21.00.
Il Re dei Sugolini, giustamente disgustato da questa assurda situazione, ha respinto ringhioso ogni approccio da parte dei presenti...

lalla

P.S. la mostra "individuazioni 2010" alla Galleria Mentana rimarrà aperta fino all'11 marzo e, una volta privata delle follie dell'inaugurazione, penso che sia un luogo dove passare piacevolmente una ventina di minuti. Le mie sculture ci fanno una bella figura. Gli altri 7 partecipanti sono molto diversi da me, mi ha colpito il magnetismo delle sculture di Alessandra Politi e la solarità delle opere di Nicolina Giunta, allegre come la loro autrice.

7 commenti:

  1. Cosa è rimasto a me dell'inaugurazione:
    - L'emozione di vederti emozionata (anche di più di quello che ammetti :)
    - La conferma che quel vestito ti stava davvero bene
    - La certezza assoluta che le tue cose brillavano di una luce assolutamente superiore all'ambiente

    La vita forse non te la cambierà, ma spero che ti possa rimanere la sensazione che è arrivata fortissima a chi era lì: che le tue cose sono bellissime e che è quasi un dovere farle vedere a tutti e non solo ai tuoi fan più affezionati :)
    Non ti fermare, è solo l'inizio!
    Un bacio - Francesca

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  2. Ciao Francesca, in realtà hai letto un post che non era quello definitivo (ma il succo è lo stesso)
    So che sei sincera, quindi grazie davvero e spero che le mie cose facciano lo stesso effeto anche ad altri.
    Il vestito in effeti era belloccio :-)

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  3. cara lalla, ormai non vado su fb se non rarissimamente..e scorrendo distrattamente i molti post degli amici l'attenzione è stata catturata dalla tua inaugurazione. mi rendo così conto di quanto della vita di amici e conoscenti scorra senza che si sappia niente gli uni degli altri. sono rimasta molto colpita dal tuo blog: dai tuoi lavori, dalle opere. dovrò venire a firenze presto, ma non credo di farcela entro l'11. ti faccio comunque un grande in bocca al lupo. un abbraccio. silvia (marchisio)

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  4. Grazie davvero Silvia. Tu come stai, hai la panciona, no? Ti sposti ancora bene per lavoro? Quando vieni a Firenze passa a trovarci così ci aggiorniamo e nel frattempo ti castigo facendoti vedere tutte le mie operacce... ovviamente, se ti fa comodo anche una camera, sei la benvenuta!

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  5. Attraverso la pagina di fb di Silvia sono finita sul tuo blog quasi per caso e sono rimasta magneticamente avvinghiata per ore nella lettura dei tuoi pensieri e delle tue riflessioni.
    Mi sono spesso chiesta cosa potesse spingere qualcuno a scrivere di sè e di fatti anche molto privati su un canale che così facilmente raggiunge un numero incredibile di persone vagamente note o praticamente sconosciute.
    A scanso di equivoci, diciamo che, per quanto mi riguarda, almeno una sera lungo Viale Carducci al Lido degli Estensi mi hai incontrata, e che mi hai rivista almeno per due giorni al tuo matrimonio...
    Forse un'artista comunica non solo con le sue opere creative, ma anche con quello che la sua riflessione sull'arte e sulla vita è in grado di trasmettere a un pubblico più vasto della semplice cerchia di parenti, amici e conoscenti.
    In questo, col tuo blog, sicuramente hai raggiunto, forse inconsapevolmente o forse no, questo risultato.
    E' stato bello condividere la stessa emozione che provi tu per esempio scoprendo gli scontrini dimenticati in fondo alle tasche delle giacche, o immaginare l'esperienza totalizzante dell'amore verso il tuo re dei sugolini, o semplicemente sbirciare cosa c'è "dietro alle quinte" nella mente di chi possiede (e questo è un dato di fatto) un forte impulso creativo.
    In bocca al lupo e un abbraccio a tutta la famiglia.
    chiara (la sorella di silvia)

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  6. Ciao Chiara, sorella di Silvia.
    Certo che so chi sei, non fosse altro per il fatto che vi chiamate come le mie sorelle e questo mi ha sempre colpito.
    Da quando ho aperto questo blog cerco di spiegare agli altri, ma soprattutto a me stessa, la mia propensione all'arte. Non so se funziona, ma mi fa sentire più completa...
    è vero, tante volte mi sono chiesta se fosse il caso di riversare su queste pagine pensieri tanto privati, ma ti giuro che dipingere, scolpire e poi mostrare i propri lavori mette ancora più a nudo.
    Poi, delle volte succede che una persona che conosco, o anche no, mi scrive qualcosa di bello come hai fatto tu e allora mi sento bene per un po'.
    Mi sento compresa, e non è poco.
    Quindi grazie, grazie davvero.

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