venerdì 23 gennaio 2009

14/10/2008 - Ciao a tutti

Ciao a tutti, vi racconto in breve la mia vita, così chiudiamo l'argomento e non ne parliamo più.
Ho quasi 33 anni, ho raggiunto di corsa, ma con determinazione
e calma ogni obiettivo che mi sono posta. Da piccina non ho frequentato nessun asilo, ma ho scorrazzato libera per i campi fino a 5 anni e mezzo. Alle elementari sono stata una specie di bambina prodigio nel disegno, leggermente dislessica e molto asociale. Poi dalle medie, trainata da un inspiegabile senso del dovere, ho rivelato la mia vera natura: una super-secchiona (vispa per giunta). Quindi arrivano di conseguenza il 60/60 alla maturità artistica, il 110 e lode all'università di architettura conseguito non ancora ventiquattrenne e una cronica tristezza e solitudine. Per fortuna insieme all'università ho frequentato la scuola internazionale di comics, che per il lavoro non mi è servita proprio a niente, ma come agenzia matrimoniale sì: il mio compagno di banco si chiamava Theo. E' stata una storia d'amore molto bella, romantica e avventurosa, mi ha riscattato di una gioventù seriosa e monotona.
6 anni dopo ci siamo sposati, 3 anni dopo ci siamo allargati...
nel frattempo ho frequentato anche la ssis e sono entrata a far parte d
el temerario esercito di precari della scuola, mi son divertita a far la ceramista con impegno e buoni risultati e perfino a giocherellare in teatro.
Da quando è nato Elia, tutte le mie certezze e i miei interessi hanno perso di significato e l'unico pensiero fisso che valesse la pena di girare nel mio cervellino è diventato lui.
Fin dal primo momento che Theo l'ha messo sul mio corpo martoriato dalle flebo, dal catetere, dalle punture e dall'episiotomia, su quel corpo che non si poteva alzare e prendersene cura come tradizione vorrebbe, fin da quel momento ho deciso a mente fredda che c'era un unico modo per sopportare l'idea di quello strazio e non associarlo mai a lui. Quell'unico modo era non staccarlo mai più dal mio corpo e viziarlo nel modo più totale e deciso.
Ho tenuto fede a quel pensiero e, come faccio sempre, mi sono impegnata molto nel perseguirlo: ho consolato ogni sua lacrima, l'ho coccolato per ore, gli ho fatto millemila foto al mese. Elia è diventato la mia vita. Una mielosa tortura, una totale perdita di libertà (unico sfogo, scapparsene a scuola).
D'altronde come fare diversamente: è bello come il sole (le mamme, si sa, sono di parte), vispo come un fringuello, egocentrico come un attore e prepotente come un dittatore.
Solo un anno fa, quando ormai Elia aveva compiuto 2 anni, la mia mente è stata obbligata a liberarsi da questa dolce galera e a seguire la malattia del mio babbo, un periodo terribile che ha cancellato la mia consueta serenità per l'intero inverno trascorso. Quegli eventi si sono in parte placati, ma un leggero retrogusto di fiele avvelena il miele della mia vita.
Quindi, dopo questo scossone, tento di riacquistare un pò di spazio anche per me.
Di conseguenza questo blog in onore di Elia si chiama "il re dei sugolini", ma al suo interno ci saranno le mie "opere" di dubbio valore artistico, le mie esperienze a scuola, i proble
mi con la linea e anche le mie ricette di cucina...

a presto
lalla

p.s. so bene che "millemila" non è proprio una parola (anche "sugolini" se è per questo), chi mi conosce sa che non considero un normale vocabolario adeguato ai mei pensieri...

2 commenti:

  1. 14/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by Kripto
    Benvenuta ^_^
    Complimenti per il bimbo è davvero carino!=)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kripto, vale lo stesso se la riposta a un commento arriva dopo 10 anni?
      Non pensao che lo leggerai mai, comunque voglio scrivertelo lo stesso: grazie!

      Elimina