venerdì 23 gennaio 2009

23/11/2008 - 33 anni

In questi giorni ho compiuto 33 anni, come Cristo. Non male, no?
Blasfemia a parte, è stato un buon compleanno, ho fatto una festicciola circondata da amici, condita da polenta, salciccia e un adeguato grado alcolico nelle vene.
Però non son pochi 33 anni.
I compleanni son quei capolinea che ti obbligano a fare un punto della situazione. A tirare un po' di somme.
E dunque, ecco che cosa penso: sono sommersa di impegni e di passioni che non posso seguire, di idee che non posso sviluppare, di pensieri e sogni che non posso realizzare o che solo in parte riesco a sfiorare.
Che peccato...

vorrei chiarie: la mia vita mi piace, ma ne vorrei almeno altre due contemporanee a questa.
Una non mi basta!

- Nella prima vita sarei l'amorosa e responsabile MAMMA DI ELIA (e magari anche di qualcun'altro) e un'impegnata INSEGNANTE...
- Nella seconda vita sarei un'ARTISTA MALEDETTA, votata solo alla mia arte: pittura, ceramica, recitazione, scrittura... tutte le mie passioni sopite che finalmente divengono protagoniste assolute della mia esistenza!
- Nella terza vita sarei la COMPAGNA DI THEO, la sua amante appassionata, lo seguirei nei suoi viaggi in giro per il mondo, con lui intraprenderei nuove e sconcertanti avventure...
Insomma, 3 amori sono troppi, no?
Mi sento quasi bigama, anzi poligama... con Elia, Theo e l'Arte che si contendono la mie giornate.
Probabilmente finisco per non far bene nessuna delle cose.
E' il mio destino, credo: rimanere solo una DILETTANTE in tutto quello che faccio.
Spero che non me ne vogliano le persone che mi vivono accanto e che mi perdo
nino pensando all'attenuante generica: "nessuno ha il dono dell'ubiquità".
forse Cristo l'aveva... ma dicevo, appunto: blasfemia a parte.

lalla
.


olio su masonite, 50 X 70 cm.

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