venerdì 23 gennaio 2009

11/1/2009 - la tela

Premessa: una persona che prende 3 influenze in 3 mesi non è degna di esistere o di percepire uno stipendio.
Comunque, stavolta si è trattato in un virus leggero (almeno che adesso non si incancrenisca o che non mi regali una bella ricaduta...). Un virus che ho combattuto stoicamente giovedì recandomi a lavorare imbottita di tachipirina e che poi ha avuto la meglio su di me i soli giorni di venerdì e sabato.
In compenso una persona che si ammala spesso può consolarsi dipingendo.
Però, se in casa hai finito il tuo supporto preferito (la masonite), hai la febbre oltre i 38°, fuori ci sono 0° e Brunetta che ti attende, allora ti devi accontentare di ciò che hai a disposizione.
A disposizione non c'era altro che una tela, per fortuna non una vera e propria "tela molliccia", ma un rigido "cartone telato". Io, ormai da molto, odio le tele.
Però, mi sono detta: "E' il supporto universale, il più amato da Tintoretto ai giorni nostri... facciamo uno sforzo".
Quindi, controvoglia e reprimendo i miei pregiudizi, mi sono decisa.
I materiali, durante il lavoro, sono tutto.
Cioè: cambia il modo di dipingere, cambia il risultato.
Per i miei gusti e il mio divertimento, la masonite è splendida: rigida, liscia, il pennello scorre veloce, ma il colore viene presto assorbito e di conseguenza puoi correggere e intervenire liberamente. Con la masonite io controllo perfettamente il risultato. Alla fine il prodotto può piacere o no, ma com'è l'ho deciso io.
La tela è morbida, "rimbalza" ad ogni pennellata, non che questo sia un male, è solo che a me non piace. Inoltre sulla tela il pennello si inceppa e non assorbe il colore per niente, quindi ti ritrovi bioccoli sciolti di colore che si mescolano tra loro in modo incontrollato..
in poche parole: con la tela io non controllo il risultato, viene fuori un po' quel che gli pare!
Quindi ho faticato un po' per cercare di conformare l'immagine ai miei desideri, talvolta stupendomi di come il tutto prendesse una buona strada (sempre per volere della tela, non mio).
Ecco il quadro, più corposo e denso del solito, forse non peggiore, ma diverso.

lalla

P.S. comunque la prossima volta torno alla masonite e chi se ne frega di Tintoretto!




















LIMONE, MELE E PEPERONCINI
, olio su cartone telato.

1 commento:

  1. 21/1/2009 - Commento senza titolo
    Posted by Giulia IV°B
    Profe: questo blog è stupendo!! Anzi, più che stupendo direi affascinante...
    E' stato bello leggere ciò che ha scritto e anche vedere i disegni: è veramente bravissima!
    Ed è anche un'ottima insegnante... è raro trovare persone che mettano nell'insegnare la passione che ci mette lei... e fa davvero la differenza... :)
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    21/1/2009 - Commento senza titolo
    Posted by lalla12
    Non so che dire... cerco di fare del mio meglio e spesso, mentro lo faccio, mi diverto.
    Grazie
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