venerdì 23 gennaio 2009

21/10/2008 - Sentirsi stanche e inutili

Salve,
sono reduce da quasi 10gg di occupazione a scuola.
Innanzi tutto va precisato che al giono d'oggi l'occupazione non è come quella di un tempo (quando gli studenti si barricavano letteralmente nell'edificio, non facevano passare nessuno e ci mettevano la faccia con i carabinieri che arrivavano e prendevano i nomi dei presenti...).
Magari, i suddetti studenti sfasciavano pure qualche banco e imbrattavano le pareti, quindi non sto dicendo che andassero presi come esempio comportamentale, però almeno una protesta era e una protesta sembrava.
Oggi, nell'epoca del politically correct, perfino l'occupazione ha perso la sua naturale connotazione di azione estrema.
Quindi lunedì 13 ottobre son rimasta sorpresa di veder appesi gli striscioni ai cancelli di scuola accupata, ma soprattutto son rimasta esterrefatta nel vedere gli studenti spostarsi e lasciarmi passare con gentilezza "venga Prof, entri pure".
Per farla breve: tutti abbiamo convissuto tranquillamente, i ragazzi hanno giocato a carte, la segreteria è rimasta in funzione, noi insegnanti abbiamo passato 10gg in aula docenti, abbiamo preso servizio firmando il registro e non svolgendo il nostro lavoro guardandoci nelle palle degli occhi per ore e ore...
... un 'attività terribilmente stancante, credetemi, sentendosi allo stesso tempo totalmente inutili.
Nel contempo ho dovuto sorbire i comizi politici dei vari Prof-colleghi, dovendomi mangiar le dita per non intervenire... mi viene quasi da pensare:" meno male che mi sono presa l'influenza con 38° di febbre, che almeno per 4 giorni ho evitato questo strazio".
Il fatto è che non considero l'occupazione una forma di protesta produttiva.
E, diciamocelo, sono anche convinta che l'80% degli studenti ha votato di occupare per farsi una bella vacanza e senza conoscere per niente la riforma Gelmini.
Il restante 20% era convinto invece, ed è anche peggio, perchè probabilmente è stato soltanto sfruttato a livello politico, e non lo sa.
Scrivo queste cose consapevole di non essere riuscita io stessa, con tutta la mia buona volontà, a capire il senso di questa riforma. Quel che ho capito è che mancano i soldi e come al solito si va a tagliare sul sistema scolastico.
Che bellezza... saremo tutti più ignoranti e forse più felici.
La cosa più triste è che di proteste gli studenti dovrebbero proprio farne tante e di una riforma seria da tempo se ne sente il bisogno!
Per esempio, quest'anno ho conosciuto una 5° che si affaccia all'ultimo anno avendo svolto in modo frammentario e superficiale il programma di disegno e risultando nella storia dell'arte indietro di 2 anni. Quando ho chiesto spiegazioni, la classe ridacchiando si è quasi vantata che per i primi due anni l'insegnante ganzo di turno li ha fatti riposare anzichè lavorare...
... e io mi sono sentita triste.
Triste per quell'insegnante, che è un povero fallito e per di più delinquente perchè ha rubato il diritto a 20 persone di conoscere una materia che poteva anche cambiargli la vita.
Triste per quegli studenti, che pochi giorni dopo hanno cominciato una protesta a testa bassa contro un sconosciuta, ma che non hanno alzato un dito, nè una parola contro il loro professore ganzo che li ha defraudati per 2 anni.
Perchè agli studenti non interessano i propri diritti?
Potrebbero pretendere, per esempio, delle belle telecamere in classe per impedire ai loro presunti educatori di fare porcate... io sarei d'accordo, non ho niente da nascondere.
Come si fa a parlare di privacy se devo far lezione a 20 ragazzi? Un insegnante svolge un lavoro pubblico, non privato.
E gli studenti universitari? Nessuno che si lamenti mai del fatto che i dottorati e gli assegni di ricerca vengono dati solo ai raccomandati figli di papà o all'amante del professore... eppure questa è la pura verità, l'ho provata sulla mia pelle.
Porca miseria, svegliatevi ragazzi, fatela una bella protesta contro le ingiustizie che conoscete da vicino! Così per una volta ci vengo anch'io in piazza e non mi sentirò più così stanca e inutile.

lalla

1 commento:

  1. 21/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by Weber
    E' proprio vero,quando sei al liceo sei così contento di avere quei prof "ganzi" che non ti fanno fare una beata mazza..crescendo,alla maturità e all'università ti mangi le mani pensando a quel/lla coglione/na che non ti ha insegnato un cavolo!!!!
    Purtroppo di questi insegnanti che non vanno al lavoro per passione ma solo per una busta paga ce ne sono molti,forse anche troppi..L'insegnamento,a parer mio, deve basarsi su una grande passione,altrimenti uno/a è meglio che vada a zappare la terra.(senza nessuna offesa a chi fa il contadino,anzi..tanto di cappello almeno loro si spaccano la schiena e fanno qlc di produttivo). Detto questo, ho letto proprio oggi un volantino che mi hanno dato fuori dall'università che denunciava i prossimi tagli che verranno fatti alla scuola pubblica e anche all'università.. Ahi ahi povera Italia,siamo messi proprio male. Aiuto.
    Permanent Link Edit Delete

    22/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by lalla12
    Il tuo commento mi rincuora, ero un pò preoccupata che al mio sfogo venisse dato un colore politico che non ha.
    Io ce la metto tutta nell'insegnamento, ci credo davvero, a costo di risultare una ridicola idealista.
    E' proprio vero: che tu ci creda o no, nonostante il mio stipendio e quel che pensa la gente, considero il mio lavoro il più importante del mondo.

    Edited by lalla12 on 25/10/2008 at 02:54
    Permanent Link Edit Delete

    23/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by Weber
    Sono felice che tu sia tra gli insegnanti che insegna per passione!
    Alla fine poi, soprattutto al liceo,gli insegnanti spesso diventano delle figure di riferimento,e quindi non è l'ideale che ci siano professori che stanno a scuola tanto per....

    Ritornando al discorso dell'occupazione, credo sia totalmente sbagliato far intervenire le forze dell'ordine. Credo che il nostro pres, del consiglio e le forze pubbliche invece che fermare poveri ragazzi che combattono per una giusta causa,farebbero meglio a preoccuparsi di tutti quei delinquenti che ci sono in Italia! Ecchecazzo!
    Permanent Link Edit Delete

    23/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by lalla12
    Preferisco non parlare di politica, è una cosa che mi ispira frofonda sfiducia e un argomento che mi mete di pessimo umore.
    Domani finalmente prenderò parte a un'assemblea sindacale e così forse potrò capirci di più su questa malefica riforma Gelmini. Purtroppo non prevedo niente di allegro e con ogni probabilità domani sera mi ritroverò ancora più depressa...
    lalla

    Edited by lalla12 on 25/10/2008 at 02:55
    Permanent Link Edit Delete

    24/10/2008 - Commento senza titolo
    Posted by Weber
    Oohh io lo sono già!
    Visto che verranno tagliati i finanziamenti...
    Permanent Link Edit Delete

    RispondiElimina