venerdì 23 gennaio 2009

31/10/2008 - soggetto e sfondo

Salve,
torniamo a parlare un pò di pittura.
Stanotte ho finito un nuovo quadretto che farà coppia col nudo disteso sul divano blu.



NUDO DI SCHIENA, olio su masonite, 35x50 cm.

Colgo l'occasione per parlare un pò di soggetti e sfondi.
Concludere un quadro col suo sfondo è stato per me sempre un grosso problema. Quando mi metto a dipingere lo faccio per soddisfare un desiderio interiore e inizialmente ho una spinta fortissima a procedere, tanto che non sento nè fame (miracolo!), nè sonno. Finchè non vedo concludersi il soggetto scelto è veramente una tortura doversi fermare. Quando ciò avviene però l'interesse a potare in fondo il lavoro cala drasticamente.
Ho cercato di oppormi in varie maniere a questo fatto e anch'esso, nel corso degli anni, è stato un problema. Uno di quei problemi che metteva in dubbio tutto il mio rapporto con la pittura e la capacità di poterla fare. I soliti espertoni non dimenticavano di mettermi in crisi...
adesso sono arrivata alla conclusione che il mio non è un modo strano di dipingere, è forse perfino sincero.
L'occhio umano non vede la realtà come la prospettiva rinascimentale, non è capace di cogliere in perfetta messa a fuoco un ambiente architettonico e i personaggi che lo abitano. La prospettiva rinascimentale era uno strumento non di realismo, ma di astrazione verso un mondo perfettamente razionale, misurabile e matematico.
L'occhio umano si concentra di volta in volta sul particolare, l'oggetto che gli interessa e il resto è sfocato, incerto.
Così, ho escogitato un trucco: anzichè forzarmi a dipingere tutto il quadro con la stessa messa a fuoco, mi lascio libera di cambiare scala di dettagli e attenzione, come faccio nella realtà quando osservo qualcosa che mi interessa e lascio perdere il resto.
Funziona! Concludere un quadro non è più un processo penoso, ma rilassante.
Il lato pratico non sempre è all'altezza del ragionamento.

lalla

4 commenti:

  1. Ciao Lalla!
    Sono Manu.
    A leggere le tue parole quasi mi commuovo da lasciar scendere giù un paio di lacrimucce!!
    Io non sò se mai leggerai questo post perchè vedo che quest'ultimo è datato un anno fà più o meno...ma una cosa voglio lasciartela detta...anche io sono una "pittrice" e come tale ho sentito rimbombare le tue parole come fossero mie...anche io ho un enorme difficoltà a completare un quadro, parto con l euforia di una giovane ragazzina per poi completarmi nell angoscia e in una stanchezza fisica oltre che mentale assurda e spesso questo per l appunto non mi ha permesso di completare le mie opere...solo ultimamente e non sò come, non sò cosa sia accaduto di innovativo dentro di me,ma sono riuscita a completare completato 3 quadri e al contrario delle altre volte questi tre ultimi mi piacciono molto!una sana crescita individuale?sarà perchè ho capito che in Italia(perchè ora vivo a Dublino) l arte veniva riservata solo a chi sapeva copiare per bene un quadro d autore??e non lasciavano molto spazio a noi giovani promesse??...forse....ma sicuro sò che leggere le tue parle cosi per caso è stato davvero confortevole spero di farne tesoro a lungo!!...se ti và teniamoci in contatto altrimenti ti lascio detto che mi ha reso felice incontrare per caso il tuo blog!!!...abbraccione!

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  2. Cara Manu,
    ti ringrazio moltissimo, sono felice che altre persone condividano le mie incertezze e i miei pensieri.
    Il mio rapporto con la pittura non è stato, e non è, tutto rose e fiori: alterno momenti in cui mi sento motivata e fiera ad altri di sconforto dove mi vedo come un'inutile "artigiana del pennello" che perde il suo tempo.
    Però di recente mi sono resa conto di una cosa importante: per me è l'atto pittorico in se che vale la pena.
    Il risultato finale non mi preoccupa più come prima, ha comunque un valore speciale ricordando i bei momenti di onnipotenza e pace che mi ha regalato.
    Ti consiglio di goderti con spensieratezza la gioia che ti da dipingere, tra l'altro: dove sta scritto che un quadro vada per forza concluso?
    Sarei molto curiosa di vedere i tuoi lavori.
    Per adesso grazie ancora e buon divertimento!

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  3. ciao lalla eccomi di nuovo a riscriverti!!!...ti scrivo ancora una volta da dublino con un tempo diciamo davvero poco estivo ma per fortuna adesso è appena spuntato il sole!!!...allora come prosegue la tua vita da pittrice?hai nuove opere realizzate?...lasciami sapere di te se puoi...un abbraccio a presto

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  4. Ciao Manuela, sono felice di risentirti.
    L'ultimo quadro che ho concluso è quello nel post "è primavera", poi, per via di una difficile situazione personale che sto affontando, ho lasciato impolverare per un po' colori e pennelli...
    spero di ritrovare al più presto la serenità che mi consenta di tornare a dipingere. So che accadrà, è solo quetsione di tempo.
    Segui il mio blog, sarei felice di sapere cosa ne pensi dei miei nuovi lavori.

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